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Alcune brevi notizie sulla storia e sull’arte del monastero agostiniano di Monteortone – Abano Terme, ora casa di accoglienza e ospitalità “San Marco”

Siamo nell’atrio reception della casa di ospitalità. 

Tutto ebbe inizio nel maggio 1428, quando la Madonna apparve ad un uomo d’arme, Pietro Falco, affetto da dolori e ferite, il quale si bagnò in una vasca di acqua termale e si trovò improvvisamente guarito. 

La Vergine Maria gli disse di cercare nel fondo della vasca un piccolo quadro in legno a lei dedicato e gli confidò che desiderava che in quel luogo si costruisse un piccolo tempio in suo onore e in quello del figlio Gesù. 

Col permesso delle autorità civili ed ecclesiastiche fu costruita una cappella. 

La terribile pestilenza che in quegli anni si era diffusa nel Veneto, cessò. Le folle dei pellegrini aumentavano per cui le autorità decisero di far costruire una chiesa-santuario. 

Fu incaricato fra Simone da Camerino, personaggio intelligente e influente il quale volle costruire accanto alla chiesa anche un monastero per i suoi monaci agostiniani. Non conosciamo i primi architetti, ma gli ultimi furono Pietro e Tullio Lombardo. L’ultima inaugurazione e consacrazione avvenne nel 1495.

Proseguiamo ora nel corridoio dal lato delle poltroncine bianche.